Ter'Green

Co-sviluppo e co-investimento dei progetti di biometano

Grazie a molti anni di esperienza, sappiamo come accompagnarvi nello sviluppo del vostro progetto, sia per quanto riguarda l'adeguamento agli aspetti normativi che nella fase operativa.

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Naskeo

Progettare e costruire

Con più di 85 impianti di biogas attivi in tutta Francia, abbiamo l'esperienza necessaria per accompagnarvi nella costruzione del vostro, in forma liquida o secca discontinua, per trasformare e dare valore ai rifiuti organici.

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Sycomore

Gestire e mantenere

Dal 2014 vi aiutiamo a ottimizzare le prestazioni del vostro impianto di biogas. Per farlo vi proponiamo dei servizi che coprono tutte le operazioni che devono essere gestite simultaneamente.

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Teikei

Rifornire

In quanto esperti locali di rifiuti organici, avviciniamo produttori di rifiuti e impianti di metanizzazione in un sistema a filiera corta, che valorizza la materia e giova soprattutto al territorio.

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[IT] Cos’è la metanizzazione?

La metanizzazione è un processo di riciclo della materia organica in un ambiente senza ossigeno che permette l’azione dei micro-organismi che trasformano la materia organica in biogas e in digestato. Avviene naturalmente in certe condizioni, come nelle paludi, ma può essere riprodotta dall’uomo in impianti appositi chiamati “digestori” e in condizioni controllate (temperatura a 38°, impermeabilità, assenza di ossigeno, pressione bassa, ecc.). Il biogas permette di ottenere del biometano da impiegare come carburante (bioGNL), elettricità, riscaldamento… e del digestato da usare per lo spandimento agricolo.

I fattori produttivi della metanizzazione

I fattori produttivi della metanizzazione sono tutti i rifiuti organici che possono essere utilizzati per la produzione di biogas o di biometano :

Rifiuti agricoli

Liquame di suini e bovini, letame di suini e bovini, residui delle colture, escrementi di volatili…

Rifiuti della collettività

Rifiuti biodegradabili della ristorazione collettiva, tosatura dei prati, paglia trinciata, sfalci del bordo della strada, insilato…

Rifiuti dell’industria agroalimentare

Grassi animali o vegetali, frutta, verdura, ecc.

Rifiuti domestici

Rifiuti della cucina, acque grigie, piccoli scarti del giardino…

Il metanizzatore

Una volta nel digestore, o metanizzatore, che riproduce le condizioni ottimali (temperatura a 38°, impermeabilità, assenza di ossigeno, pressione bassa, ecc.) e grazie all’azione dei micro-organismi o dei batteri, la materia organica fermenta e crea il biogas, o biometano, dopo essere stato depurato per essere immesso nella rete di gas naturale.

Esistono 2 tecnologie di digestori: digestore a umido e digestore a secco discontinuo.

La valorizzazione

La valorizzazione del biogas è un pilastro fondamentale per la redditività di un progetto di metanizzazione. Oggi esistono molti modi per valorizzarlo. L’immissione di biometano nella rete di gas naturale e la cogenerazione (produzione di elettricità) sono le due soluzioni di valorizzazione più diffuse in Francia e all’estero. La decomposizione della materia organica fornisce anche un prodotto ricco di humus e parzialmente stabilizzato, chiamato digestato, che può essere valorizzato come fertilizzante naturale e organico in agricoltura.

Fertilizzante

La decomposizione della materia organica fornisce anche un prodotto ricco di humus e parzialmente stabilizzato, chiamato digestato, che nutre i terreni agricoli e partecipa alla conservazione delle loro prestazioni naturali. A differenza dei concimi chimici, il digestato interviene in modo permanente sulla qualità del suolo e non occasionalmente per risolvere un problema.

Biogas da immissione

Il biogas prodotto dall’impianto di metanizzazione subisce un processo (chiamato depurazione) che ha lo scopo di eliminare i composti indesiderati (acqua, idrogeno solforato, diossido di carbonio, ecc.) per mantenere solo il biometano. Quest’ultimo viene immesso nella rete di distribuzione.

Elettricità da cogenerazione

Il biogas viene compresso e immesso in un motore di cogenerazione che alimenta un generatore che produce elettricità. Quest’ultima verrà poi immessa nella rete Enedis. Il calore viene recuperato sui circuiti di raffreddamento del motore e dei gas di scarico per alimentare il processo di metanizzazione e per –

I vantaggi della metanizzazione

Per gli agricoltori

Diversificazione della loro attività
Reddito supplementare stabile per 15 anni
Miglioramento agronomico degli effluenti
Rafforzamento del legame tra agricoltore e territorio
Produzione di fertilizzante 100% naturale utilizzabile nei campi

Per le collettività

Creazione di una filiera locale di trattamento dei rifiuti
Guadagno in termini di autonomia energetica del territorio
Potenzialità per nuove attività (installazione di un utilizzatore di calore nelle vicinanze)
Riduzione degli odori per i cittadini e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Per le industrie

Cattura delle emissioni di CH4
Produzione locale e vendita di elettricità, calore o biometano
Riduzione del trasporto dei rifiuti

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